A chi è adatta la cavitazione

A chi è adatta la cavitazione

La cavitazione (ultrasuoni) è da consigliare a uomini e donne con problemi di accumuli di grasso, adipe, o di cellulite; in soggetti sani, prevede una seduta settimanale.

Prima di ogni trattamento si consiglia un apporto idrico di circa 1,5 / 2 litri d'acqua; in questo modo si sollecita e si attiva l'azione depurativa del fegato. Per un risultato ottimale è consigliabile un'attività fisica di supporto a distanza di due o tre giorni dal trattamento.

Già dopo la prima applicazione si possono notare i risultati: al termine della seduta il perimetro dell’area trattata evidenzia una riduzione pari a circa 2 centimetri.

La cavitazione è una tra le forme di terapia estetica più sicure, non invasive e non dannose. I rischi a cui si può andare incontro sono connessi alla capacità dei macchinari di generare calore per lo scioglimento dei grassi: molto raramente si possono verificare arrossamenti, che comunque non devono portare falsi allarmismi


Cavitazione controindicazioni

Esistono e si presentano alcuni casi in cui si sconsiglia la cavitazione estetica: assolutamente non indicato in gravidanza né per i soggetti con gravi problemi a livello metabolico; non possono sottoporsi alle sedute poi nemmeno i  portatori di protesi, pace maker o IUD; sono esclusi dal trattamento anche coloro che soffrono di patologie al fegato e ai reni perchè interagiscono con il processo di eliminazione dei grassi in eccesso.

Inoltre le principali controindicazioni sono: cardiopatie, pacemaker, importanti patologie epatiche, tiroidee o dell’apparato urinario, dislipidemie, epilessia, alterazioni congenite o acquisite della coagulazione, tromboflebiti e trombosi, trapianti, protesi metalliche estese, lesioni dei timpani, spirale se si tratta la zona addominale, gravidanza, neoplasie radio/chemioterapiche , febbre, lesioni superficiali.

I nostri apparecchi in vendita per cavitazione estetica/ ultrasuoni.